Il modo in cui ci alimentiamo è profondamente influenzato da fattori emotivi, sociali e culturali e spesso il non considerare questi aspetti è motivo di fallimento di molte diete.

Pertanto, nell’approcciarsi a un cambiamento del proprio comportamento alimentare è fondamentale affrontare gli ostacoli psicologici che  possono condizionare o interferire con le nostre abitudini alimentari, al fine di diventare consapevoli del modo in cui ci si alimenta, di quali bisogni ed emozioni vengono espressi attraverso il cibo, imparando a  nutrirsi consapevolmente.

Il percorso è rivolto a tutti coloro che, avendo sperimentato diversi insuccessi nella gestione del peso corporeo o sentendo di aver con il cibo un rapporto alterato, vogliano ritrovare la strada verso una serena gestione del proprio stile alimentare.

Gli incontri saranno prettamente esperienziali e durante essi si faciliterà la condivisione e la ri-elaborazione della propria storia alimentare e corporea mediante strumenti espressivi (musica, fotografie, materiali) e corporei (movimento, tecniche di rilassamento, respirazione e meditazione).

Gli obiettivi del percorso di gruppo sono:

  • comprendere il significato sotteso al comportamento alimentare disfunzionale;
  • distinguere la fame fisiologica dalla fame emotiva, riconoscendo i segnali di fame e sazietà:
  • apprendere a denominare e a gestire le emozioni;
  • migliorare il rapporto con il proprio corpo e la propria immagine;
  • modificare il proprio stile di vita, incentivando il movimento e l’autorealizzazione;
  • accrescere l’autostima e le capacità comunicative/relazionali;

Tempi e modalità:

Il percorso si svolgerà  in 8 incontri della durata di 2h, a cadenza quindicinale.

È richiesta la partecipazione attiva a tutti gli incontri.

Il gruppo è a numero chiuso, massimo 8 partecipanti.